Attraverso la relazione i bambini capiscono qual è il proprio ruolo nel mondo. Ogni interazione genera nei bambini delle connessioni che, con il tempo, modellano la struttura del loro cervello. Crescere significa ampliare il numero e la tipologia delle proprie relazioni, passare dall’ambiente protetto della famiglia ad un contesto sociale più allargato. Nello scambio con i coetanei, i bambini mettono alla prova le proprie abilità, testano i rispettivi limiti e misurano le proprie competenze.

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Due a me, uno a te - Terre di Mezzo

Questa è la storia di due amici…che litigano!

Orso trova tre funghi nel bosco e li porta a casa, dove la donnola li cucina. Tutto procede in grande armonia fino al momento di fare le porzioni, poi i due si mettono a litigare su chi avrà due funghi e chi solo uno. Ognuno dei due pensa di aver diritto al fungo extra e vuole far valere le proprie ragioni.
I toni si fanno sempre più accesi (può essere divertente farne una lettura quasi teatrale, con voci e intonazioni diverse!)
I due amici non sono capaci di mettersi d’accordo, finiscono per dirsi cattiverie e il fungo conteso se lo mangia una volpe di passaggio! Dopo un attimo di sgomento e accuse alla nuova arrivata, orso e donnola si mettono finalmente a mangiare i due funghi rimasti.
Per dolce ci sono tre fragole…avranno imparato la lezione?!

Litigare è normale, fa parte del processo di crescita. Imparare a litigare è fondamentale. Il litigio spesso imbarazza il genitore, che fa di tutto per estinguralo (additando un colpevole, minacciando tutti o proponendo una soluzione). Ma imparare a litigare significa imparare a esporre il proprio punto di vista in modo rispettoso e ad ascoltare quello degli altri. Occorre che come genitori smettiamo di trattare il litigio come un tabù e iniziamo invece ad affrontarlo come un momento di crescita.


Ecco alcune domande che si potrebbero fare ai bambini dopo la lettura:
“Cosa pensi avrebbero potuto fare di diverso l’orso e la donnola?”
”Ti viene in mente un modo in cui avrebbero potuto mettersi d’accordo?”
”Ti sei mai trovat@ in una situazione simile? Com’è andata?”

Guarda la scheda del libro.

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Il leone e l’uccellino - Orecchio Acerbo

Un albo illustrato delicato e poetico, con meravigliose illustrazioni a cura di Marianne Dubuc.

Ho inserito questo libro nella categoria amicizia, ma come spesso accade, individuare un tema principale allinterno degli albi illustrati per bambini può essere utile ma risulta anche necessariamente riduttivo. Qui, per esempio, si toccano tematiche come il rispetto dell’altro, il rispetto dei tempi della natura, la gentilezza, la cura e anche la resilienza.

Il leone sta lavorando all’orto quando un uccellino cade a terra poco lontano da lui. Leone lo raccoglie e lo medica, ma quando hanno finito lo stormo di Uccellino se n’è già andato lontano. Leone allora lo porta a casa con sé e lo invita a restare: c’è abbastanza spazio per due e passeranno l’inverno insieme.
I due diventano inseparabili. Trascorrono assieme ogni momento della giornata. Quando arriva la neve, Leone mette Uccellino nel cappello affinché non prenda freddo ed escono a giocare.
Intanto il tempo scorre. L’inverno lascia il posto alla primavera e con essa torna anche lo stormo di Uccellino. Entrambi gli amici sanno che è giusto che lui di riunisca a loro, ma dirsi addio è comunque difficile. Alla fine Uccellino parte e Leone resta da solo.
Gli manca molto il suo amico, ma la vita va avanti. Leone torna a occuparsi dell’orto e quando non lavora si riposa sotto gli alberi o va a pescare. Il tempo continua a scorrere. Finché un giorno è di nuovo autunno. E con l’autunno, forse, tornerà il suo amico Uccellino. Forse. Leone ci spera, ma sa che potrebbe anche non succedere. Scruta il cielo con desiderio e timore fino a queando…sente l’inconfondibile cinguettio di Uccellino! Questa volta ha lasciato lo stormo di proposito per passare un altro inverno in compagnia di Leone!

Guarda la scheda del libro.

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Julian e la volpe - Babalibri

Questo è un libro sull’amicizia: che arriva quando non te la aspetti, interrompe il silenzio e porta calore.

Julian viveva tutto solo da sempre, e gli andava bene così. Anzi, lo infastidica talmente tanto la presenza degli altri che aveva fatto in modo di essere completamente isolato: le sue giornate e la sua casa erano organizzate per evitare ogni incontro.
Julian però non sapeva di essere osservato e un giorno la volpe sfondò la finestra della sua casa per mangiarselo…ma rimase incastrata!!! Impaurito e arrabbiato, Julian provò ad aiutare la volpe a togliersi da lì, in cambio della promessa di lei di non farsi più vedere da quelle parti. Ogni tentativo di muovere la volpe fu però vano. Costretti insieme, i due divisero la cena, iniziarono a chiacchierare e alla fine restarono svegli tutta la notte per godersi la reciproca compagnia.
Il mattino seguente Julian riuscì a luberare la volpe e lei si allontanò come promesso. Ma quando quella sera Julian si ritrovò in pericolo, la sua nuova amica sbucò dal nulla per venirgli in soccorso.
Da allora, Julian e la volpe continuarono a vivere le loro vite separatamente, ma ogni atno di trovavano per cenare insieme.


Ecco qualche domanda che può accompagnare la letura per aiutare i bambini a riflettere su se stessi:
“Ti viene in mente qualcuno che all’inizio pensavi non ti piacesse ma con cui poi hai fatto amicizia?”
”Ti sei mai trovat@ nella situazione di dover aiutare un tuo amic@? Come lo hai fatto?”
”Ci sono volte in cui anche tu, come Julian, hai voglia di stare per conto tuo? Qual è il posto in cui ti senti meglio da sol@?”

Guarda la scheda del libro.

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Gli Smei e gli Smufi - Emme Edizioni

Questo libro è opera di Julia Donaldson e Alex Scheffler, autori del Gruffalò, La Strega Rossella e altri bellissimi (e amatissimi) libri per bambini.

Illustrazioni molto vivaci, simpatiche rime e un linguaggio in parte inventato per una storiea che ricorda Romao e Giulietta.Gli Smei sono rossi e amano giocare nell’acqua. Gli Smufi sono blu e amano saltare. Ai piccoli Smei e Smufi non è assolutamente permesso giocare insieme perché entrambe le popolazioni sono piene di pregiudizi reciproci. Un giorno, Dante e Greta si trovano nel bosco e scoprono di divertirsi tantissimo insieme. Ma appena li vedono, i nonni li sperano e impediscono loro di vedersi di nuovo. Gli anni passano, i due crescono e decidono di fuggire su un altro pianeta.

Alle rispettive famiglie non resta che partire insieme alla loro ricerca. Durante il viaggio, Smei e Smufi scoprono di non starsi affatto così antipatici e che le cose che li infastidivano reciprocamente non sono poi così male.
Quando infine li ritrovano, Dante e Greta hanno avuto un piccolino, che è nato viola, viene subito adorato da tutti e porta definitivamente gioia e amicizia tra le due popolazioni.

Un libro che vi consentirà di parlare di amicizia, diversità e pregiudizi.


Ecco alcune domande che possono aiutarvi nella conversazione:
“Ti vengono in mente amici a cui piace fare cose diverse da quelle che piacciono a te?”
”Quali pensi che siano le le cose che ci rendono simili e quelle in cui invece siamo diversi?”
”Quando qualcuno si sente solo o isolato, cosa si può fare per farlo sentire meglio?”


Guarda la scheda del libro.

Il signor Alce - Kite Edizioni

Il signor Alce è un albo poetico, delicato, pieno di illustrazioni bellissime e “attimi di trascurabile felicità”. Un libro per bambini capace di parlare di cambio stagione, di tarme che si mangiano i maglioni, della gioia che può accompagnare la solitudine e dell’importanza di conoscere ciò che ci fa stare bene.

È la storia di Alce che vive da solo con la sua gatta Morgana e che trova piacere nelle piccole routine quotidiane: la colazione, la cura della casa, lo scoppiettìo del fuoco nel camino.

Ma è anche la storia di un’amicizia che nasce, di gesti di cura, della sorpresa e della gioia che si prova quando si scopre di stare bene con qualcuno e di poter condividere i propri piaceri.

Orso, che abita da solo in cima alla collina, si è rotto una gamba. Alce inizia a portargli qualcosa da mangiare perché immagina che debba essere difficile per Orso, non avendo nessuno a cui chiedere aiuto. I due scopropno che stare in silenzio uno accanto all’altro è quasi più bello che farlo da soli. Nasce così un’amicizia inaspettata.


Ecco alcuni sputi di conversazione che puoi usare dopo la lettura:
“A te cosa fa stare bene?”
“Qual è la tua cosa preferita da mangiare?”
“Hai un amico a cui vuoi bene come si vogliono bene Alce e Orso?Ti ricordi come vi siete conosciuti?”
“Se fossi a casa malato e un tuo amic venissa a portarti qualcosa, cosa ti farebbe piacere ricevere?”


Guarda la scheda del libro.