Perché scegliere un'educazione basata su rispetto, ascolto ed empatia?
Perché vogliamo crescere bambini che diventeranno adulti sicuri di sé, indipendenti, capaci di affermare la propria volontà e difendere i propri diritti. Persone in grado di stringere legami duraturi e sani con gli altri e di prendersi cura di chi ne ha bisogno.
Perché sappiamo che alcuni trucchi e scorciatoie che possiamo adottare per ottenere risultati immediati o per mostrare agli altri che abbiamo il controllo della situazione, in realtà sono assai poco efficaci nel lungo periodo.
Qual è il momento migliore per adottare uno stile educativo e relazionale basato sulla consapevolezza, il rispetto e l'empatia?
Adesso.
Sei incinta del tuo primo figlio e ti chiedi che tipo di mamma vuoi essere?
Hai una bambina di due anni da cui ti senti quotidianamente sfidata?
Hai due bimbi di tre e cinque anni a cui vuoi insegnare il rispetto?
Hai un figlio di otto anni con il quale hai sempre adottato uno stile educativo tradizionale di cui non ti senti più soddisfatta?
Il momento migliore è adesso.
Se hai un dubbio sulla bontà e sull'efficacia del tuo stile educativo, puoi cambiarlo. Se vuoi uscire dalla logica delle minacce e punizioni, puoi farlo. Se vuoi sentirti più sicura ed efficace, puoi diventarlo. Se vuoi qualcosa di diverso per te e per i tuoi figli, puoi averlo.
Si insegna soprattutto con l’esempio
Il cervello dei bambini si forma in larga misura grazie alle esperienze che compiono.
Tra queste esperienze, una delle più importanti è il modo in cui i genitori comunicano con loro, l'esempio che danno e il rapporto che costruiscono con i propri figli.
Per questo è importante chiedersi: Che esempio sto dando a mia figlia? In che modo questo contribuisce a formare la sua identità? È coerente con ciò che voglio per lei?
(Tutte le foto in questa pagina sono di Giuli&Giordi)