Albi illustrati per promuovere positività e ottimismo
È possibile aiutare i bambini a sviluppare un’abitudine al pensiero positivo.
Le persone felici aspettano le cose con entusiasmo, si concentrano su quello che hanno anziché su quello che non hanno e notano quando succede qualcosa di bello. Il pensiero positivo, come molte altre qualità, si fortifica con l’abitudine. Ecco alcune letture che aiutano i bambini (e i genitori!) a mettere in atto azioni e pensieri che tendano alla positività.
Un barattolo di stelle - Terre di Mezzo
Questa è la storia di Luis, un coniglietto che raccoglie tesori per conservarli in barattoli.
Foglie, fiori, sassolini, piume, il rumore del vento, il colore del tramonto, l’odore della pioggia… I barattoli custodiscono ricordi piacevoli.
È un ottimo modo per aiutare i bambini a pensare alle cose belle della loro giornata. Al termine della lettura potresti chiedere: “Cosa metteresti in barattolo oggi?” Magari si può farlo davvero, scrivere una cosa bella al giorno, ogni sera, metterle in un barattolo e leggerle tra qualche anno.
Ma tornando al libro, è anche la storia di un’amicizia, che mostra ai bambini quanto sia prezioso fare qualcosa insieme, condividere la bellezza.
Chiedimi cosa mi piace - Terre di Mezzo
Alla giovane protagonista di questo albo illustrato piacciono i cani, i gatti e le tartarughe. Le piacciono i cavalli e le giostre. I coni gelato, la sabbia e scavare nella sabbia. Le piace raccogliere le conchiglie. Le piacciono un sacco di cose e sicuramente le piace parlare con il suo papà e avere la possibilità di raccontarsi.
Una delle cose più preziose che possiamo fare per i nostri bambini è aiutarli a conoscersi, a prendere consapevolezza di quello che gli piace, quelli in cui sono bravi e quello che li fa stare bene.
Leggere insieme questo libro può stimolare numerose conversazioni:
“Vuoi che ti racconti cosa piace a me?”
“Cosa vorresti fare se domani avessimo tutto il giorno per noi?”
“Qual è il tuo posto preferito, quello in cui ti diverti di più?”
TempeStina - Lupoguido Editore
Stina è una bambina curiosa e sempre in movimento, costantemente alla ricerca di oggetti portati a riva dal mare. Tutte le estati, Stina va a stare dal nonno, in una casetta su un’isola. Escono a pescare, trovano piccoli tesori, mangiano insieme e guardano il mare. Una vita semplice in cui la natura è fonte di stupore e gioia.
Una sera, dopo aver mangiato pesce persico e lavato i piatti, nonno e nipote siedono insieme accanto alla finestra. Stina è indaffarata con i suoi oggetti quando il nonno, che ha appena appena ascoltato il bollettino del mare, annuncia che quella notte ci sarà tempesta. Stina si ritira subito in camera sua, ma invece di andare a dormire esce di nascosto perché vuole a tutti i costi vedere la tempesta!
Più tardi il nonno va in camera e non trovando la bambina nel letto si precipita fuori a cercarla. “Stinaaaaa! Stinaaaaa!” urla nel tentativo di sovrastare il rumore del vento e del mare. Quando finalmente la trova, Stina piange ed è completamente fradicia. Il nonnno la prende in braccio e la porta a casa.
E qui, secondo me, arriva la parte più bella del libro: niente sgridate, niente ammonimenti. Semplicemente, il nonno capisce la curiosità di Stina e le spiega che quando c’è tempesta occorre uscire con l’attrezzatura giusta e che è sempre meglio essere in due. Nonostante sia notte, nonno e nipote si cambiano ed escono insieme, perché la tempesta non aspetta e se vogliono vederla devono farlo ora.
Stina capisce che il nonno ha ragione: essere in due è molto meglio! E la tempesta ha un regalo per lei: le onde hanno portato sugli scogli un vecchio cassettone. Stina lo porta a casa e l’indomani lo riempie con i suoi tesori. Il nonno ammira il lavoro della bambina, che è tutta contenta e orgogliosa.
Al termine della lettura potresti chiedere:
“A te cosa piace fare in estate?”
“Ti ricordi di aver mai visto una tempesta? Me lo racconti?”
“Cosa vorresti fare con il nonno la prossima volta che lo vedi?”
Gatto Orlando, vacanze in campeggio - Risma
Questo è un albo perfetto per accompagnare i periodi di vacanza: da leggere prima di partire, mentre si è via o al ritorno.
Orlando è un bel gatto color marmellata d’arance che abita con la moglie Grace e i loro tre cuccioli: Macchiolina, Bianchina e Nerino. Sono tutti e cinque pronti a partire per le vacanze! Pagina dopo pagina, li seguiamo nel loro viaggio e nelle soste per rifocillarsi, li vediamo arrivare a destinazione e scegliere il posto migliore dove montare la tenda.
Il ruscello pieno di pesci, le uova nel nido, il sole, la pioggia, l’arcobaleno, le notti in tenda…questa vacanza è piena di sorprese!
Le giornate iniziano con un bel secchio di latte munto direttamente dalla mucca e proseguono tra mille avventure. Papà Orlando insegna ai piccoli tante cose nuove e loro partecipano con entusiasmo e pieni di curiosità. Le vacanze sono un ottimo momento per imparare!
I montagna non mancano le fatiche, ma sono sempre seguite da grandi soddisfazioni, come un bel panorama o un lauto spuntino. I giorni passano in allegria e alla fine della vacanza si torna a casa carichi di bei ricordi.
Un libro semplice, anche se piuttosto lungo come albo (32 pagine), che può aiutarti a conversare con i tuoi bambini e a portarli verso un modo positivo di pensare.
Al termine della lettura potresti chiedere:
“Qual è stato per te il giorno più bello delle vacanze?”
“Hai imparato qualcosa di nuovo quest’estate? Qualcosa che prima non sapevi fare?”
“Hai visto qualche animale strano in questi giorni? Me lo descrivi?”
“Ti è capitato di essere fuori quando era già buio? Com’era?”
“C’è una cosa che non hai ancora fatto quest’estate e che ti piacerebbe fare?”